Helsinki nel 2012 fu eletta capitale mondiale del design, proprio come nel 2008 toccò a Torino.
C'è una notevole attenzione nei confronti di questa disciplina che rende la città dinamica e propositiva, con eventi a tema, iniziative come la Design Week, ormai alle porte, e i molti negozi sostenitori del "sistema design".
Tra le tante proposte spicca il Design Museum di Helsinki, un tempo Scuola Elementare mista svedese dove peraltro studiò Tove Jansson, ora è un punto di riferimento per gli amanti del design e non solo.
Questo edificio si sviluppa su tre piani; il sotterraneo nel periodo della nostra visita ospita un'installazione artistica dell'olandese Daan Roosegaarde.
L'opera consiste in una serie indefinita di led a stelo, disposti come fossero spighe di grano che, attraverso il movimento in prossimità delle luci, si accendono e spengono, creando un effetto molto particolare.
Al piano superiore, in questi giorni, il museo celebra il 100° anniversario (1914-1999) della nascita del designer finlandese Ilmari Tapiovaara, con una mostra in suo onore.
L'esposizione percorre attraverso schizzi inediti, fotografie, modelli, prototipi e pezzi andati in produzione, la carriera del designer e architetto finnico.
Abbiamo visto i bozzetti preliminari, realizzati per l'ideazione del logotipo della compagnia aerea Finnair, con i prospetti degli interni della flotta aerea.
Le tantissime sedute e arredi disegnati per l'azienda Artek, e il progetto della sede finlandese della Olivetti.
Il piano terra invece è dedicato all'esposizione del "made in Finland", una mostra cronologica dai tempi remoti agli anni 2000. Molto interessanti sono stati i primi modelli di telefono Nokia, i prototipi dei primi cellulari noti al grande pubblico, per poi passare agli accessori per la casa by Iittala, gli arredi Artek, i tessuti Marimekko e molti strumenti di archeologia industriale che venivano prodotti, ad esempio, durante le due guerre mondiali.
official website: designmuseum Helsinki
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